“Ci son vite che capitano e vite da capitano”

“Ci son vite che capitano e vite da capitano”

dall’11 maggio al 1 giugno 2013 – àcasa galley a Poncarale

via Bertazzoli 9/b Poncarale (Bs)

acasagallery@gmail.comacasagallery

dall’incontro tra desin, arte e territorio nasce “Ci son vite che capitano e vita da capitano”, una personale del poeta-artista ivan a cura di Fulvia e Mariateresa Vecchia, negli spazi della prestigiosa àcasa gallery di Poncarale (Bs).

Dalle istanze di “pubblicare per rendersi pubblici“, di “disciogliere la poesia tra legenti“, il lavoro dell’artista si snoda tra insallazioni poetiche, opere pittoriche dove la parola ritrova sia una dimensione simbolica sia concettuale, verso un’incessante tensione al “poeta che legge”, testimone e custode del sapere comune.

Oltre ad un corpo di opere che raccontereranno gli ultimi tempi di produzione del poeta-artista, verrà presentata, unica e prima volta in Italia e all’estero, l’opera “i mille nodi della poesia“, un’installazione dove la parola si confronta con un tessuto d’alta sartoria, come ad incontrare un luogo diverso dove disciogliere parole e aforismi, dove l’arte ritrova la sua dimensione collaborativa con la tradizione dell’alta manifattura italiana.

IVAN – biografia.

Biografiaacasagallery01

poeta e artista. ivan nasce il 12 maggio 1981 tra le braccia del quartiere della Barona, alla periferia sud di Milano. Studente della facoltà di Sociologia, attento all’arte e alla società, fonda nel 2002 un laboratorio studentesco finalizzato ad una ricerca didattica sperimentale, promuove una rete di collettivi universitari, lavora, tra i molti impieghi, come redattore per il quotidiano on line PeaceReporter, come rilevatore sociale, come dj per la Postumia Vibes e Spazio Petardo. Dall’estate 2003 assalta la strada a colpi di poesia, dipingendo e affiggendo per le vie di Milano alcune tra le sue poesie. Presto raccoglie l’attenzione di cittadinanza, quotidiani e addetti ai lavori; ad oggi è considerato il riferimento principale per il movimento della Poesia di Strada, agire poesia che propone e promuove nuove tecniche e contenuti d’una poetica che spezza il confino elitario della poesia e che si diffonde liberamente in piazza, nelle strade, tra la gente. Dal suo soggiorno, nel dicembre 2003, in diverse comunità ribelli e zapatiste del Chiapas, nasce “Immensa Mexico”, reading poetico visuale alla sua sesta replica, nel quale poesia, racconto e immagini si intrecciano e s’accompagnano. Nell’ottobre del 2006 è invitato da alcuni dei maggiori poeti italiani contemporanei a presentare il proprio Assalto Poetico alla Casa della Poesia di Milano. Nel Marzo 2007 è tra i protagonisti ed organizzatori di “Street Art Sweet Art”, collettiva di street art e graffitismo nostrano che raccoglie oltre 60.000 presenze in poco più di un mese di programmazione; nel giugno dello stesso anno è invitato, come unica rappresentanza per l’Italia, al XII Festival Internazionale della Poesia dell’Avana, Cuba. Nel febbraio 2009 la sua prima personale presso il prestigioso Spazio Oberdan di Milano acasagallery03(catalogo Skira) conta 5.500 visitatori in 28 giorni, nonché un’attenzione di pubblico mai registrata prima per la poesia e l’arte di strada in generale. Ha viaggiato portando con sè la sua Poesia di Strada per tutta l’Europa, passando per Haiti, Chiapas, Cuba, Mali, Sud Africa, Santo Domingo, Libano, Palestina e New York. Tra i molti eventi e collettive a cui ha partecipato (147 tra il 2003 e il 2010), negli ultimi anni è stato invitato ad esporre al Mart di Rovereto, al Padiglione di Arte Contemporanea di Milano, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, al Tina.B Festival di Praga, alla Fama Gallery a Verona, a Palazzo Sassi a Sondrio, alla Fabbrica Borroni a Milano, a Cité du Soleil a Port au Prince Haiti, a Faqra in Libano, a Bologna per la Galleria Testoni, a Fabriano per il Poiesis Festival, a Firenze per l’edizione 2009 del Festival della Creatività. Tra il 2010 ed il 2011 è invitato ad aprire le giornate del Festival Internazionale di Poesia di Genova, mentre espone e assalta le strade di Firenze, Ferrara, Verona, Napoli, Parigi, Berlino, Bucarest, Bruxelles, Pristina, Angers. Nello stesso anno propone, in 19 repliche e oltre 1.500 spettatori, “Palestina Viva”, spettacolo poetico visuale a sostegno dei progetti cooperativi della Onlus Vento di Terra. Scrive, tra gli altri, per Linus, Smemoranda, Emergency e Radio Popolare. Tra il 2011 e il 2012 partecipa alla Biennale di Architettura di Venezia, assalto nuovamente la Palestina, partecipa come Testimonial al Premio Campiello, dipinge a Palazzo Marino di Milano nella prestigiosa sala Alessi, espone, oltre che in buona parte d’Italia, a Berlino, Monaco, Parigi. Co-fondatore di Art Kitchen, oggi promuove in Italia ed all’estero eventi d’arte e cultura dedicati a realtà creative alternative e solidali.