Pratum Coller – Azienda Vitivinicola

Pratum Coller – Azienda Vitivinicola
Traversa XVIII 12/1
Villaggio Sereno 25125 (BS)
Tel/Fax: 030 349 916,
info@pratumcoller.it
www.pratumcoller.it

 

Pratum Coller

La Pratum Coller è una piccola realtà da 20 mila bottiglie, che derivano da 4 ettari di vecchi vigneti di proprietà e 2,5 ettari in affitto.
Oggi commercializza 4 etichette: Eos 2009, un rosato di struttura e maturità aromatica nato dal blend di Sangiovese, Barbera e Marzemino, con piccole quantità di Merlot. Andrea Pirlo, con l’aiuto della sua famiglia, rileva nel 2007 una piccola tenuta vicino alla casa natale del padre, in località Coler,ai piedi del Monte Netto, nel Comune di Flero, paese alle porte di Brescia. La famiglia Pirlo, dopo aver acquistato la tenuta lavora per ristabilire gli originari equilibri naturali e per salvaguardare l’ambiente circostante e la sua storia. I vini prodotti con il marchio Pratum Coller sono il risultato di una filiera produttiva rispettosa della natura. L’azienda produce infatti in modo sostenibile con l’obiettivo di mantenere integri non solo il vino e la sua essenza, ma anche l’ambiente.La varietà bianca è Trebbiano di Lugana. La forza dei vini Pratum Coller deriva anche dalla bassissima resa per ettaro e per pianta, che permette alle viti di concentrare le loro energie nella produzione di vini complessi e eleganti. Per i vini di punta, Nĭtŏr e Arduo le rese si attestano sui 50 q/h per il bianco e 40 q/h per il rosso, le cui uve vengono selezionate nei vigneti più vecchi. Pratum Coller produce attualmente quattro tipologie di vini: il rosato Eōs, il bianco Nĭtŏr, e i rossi Rěděo e Arduo Rosso.

PRODOTTI:

Rosato Eōs è stato il primo vino prodotto dall’azienda. Adatto come aperitivo ma pensato anche per essere abbinato a piatti leggeri o di media struttura, è stato prodotto con viti di trent’anni, raccolte a maturazione perfetta, e abbina Sangiovese, Barbera, Marzemino, accompagnati da poco Merlot. Il periodo di consumo ottimale va dai 9 ai 18 mesi dopo la vendemmia e Eos va servito a 12° oppure 14° gradi.

Nĭtŏr è un vino bianco dal gusto puro con profumi tipici della varietà Trebbiano di Lugana, che sostiene abbinamenti con piatti saporiti e intensi. Le uve, che provengono da viti di trent’anni, vengono degustate periodicamente per valutarne la maturazione fenolica e vengono raccolte a maturazione decisamente avanzata. Le bucce vengono brevemente macerate nella pressa, a bassa temperatura e con ridotta presenza di ossigeno per salvaguardare i profumi della Turbiana, che tipicamente non sono abbondanti. Successivamente alla fermentazione lenta e al lungo affinamento sulle fecce fini, Nĭtŏr viene imbottigliato senza forzature nella stabilizzazione e nella filtrazione. Il periodo di consumo ottimale di questo vino bianco adatto all’affinamento, che deve essere servito abbastanza fresco, dai 14° ai 16° gradi, va dai dieci mesi ai 5 anni dalla vendemmia.

Rěděo è un rosso IGP di media gamma, ottenuto da uve perfettamente mature, viti di trent’anni (Sangiovese, Merlot e Marzemino, con poca Barbera) e con carichi produttivi ridotti. La vinificazione avviene con una macerazione di almeno due settimane, a temperature volutamente variabili, in modo da estrarre le migliori componenti dalle bucce e salvaguardare i profumi. Dopo il lungo affinamento sulle fecce fini in vasca di acciaio, si procede all’imbottigliamento, dopo almeno dodici mesi, senza forzature nella stabilizzazione o filtrazione. Il periodo di consumo ottimale delle bottiglie di Rěděo va dai 14 mesi ai 3 – 4 anni dalla vendemmia e il vino va servito a 18° – 20° gradi. Si abbina perfettamente a piatti di carne, elaborati, saporiti e speziati e a formaggi di media stagionatura.

Arduo Rosso di punta dell’azienda, è un vino di trama ricca ed elegante, ottenuto da uve mature (viti di trent’anni, Merlot, Sangiovese e Marzemino, con poco Cabernet Sauvignon) e da carichi produttivi molto ridotti. La vendemmia avviene a maturazione molto avanzata e la degustazione periodica delle uve nella pre vendemmia serve per valutare la maturazione fenolica e decidere il momento di inizio della raccolta. La vinificazione si fonda sulla macerazione di tre settimane, a temperature volutamente variabili in modo programmato, per estrarre al meglio le sostanze contenute nelle bucce, così da valorizzare le componenti olfattive e di gusto di tutte le varietà presenti. Dopo il lungo affinamento sulle fecce fini in barrique di primo e secondo passaggio, l’imbottigliamento arriva dopo 18 mesi dalla vendemmia, senza stabilizzazioni e con filtrazione solo sgrossante e ulteriore affinamento in bottiglia per qualche mese. Il periodo di consumo ottimale va dai 2 ai sei anni dalla vendemmia. Arduo va servito a 18° – 22° gradi e si abbina a piatti di carne elaborati e ricchi, selvaggina, arrosti e formaggi stagionati.