BARBERA | Vitigno a frutto nero, probabilmente originario del Monferrato. Sui Colli Longobardi si è ben adattato e viene apprezzato soprattutto per la sua produttività costante.
INCROCIO TERZI | Vitigno a frutto nero, ottenuto da Riccardo Terzi grazie alla combinazione di Barbera e Cabernet Franc.
MARZEMINO | Conosciuto anche con i nomi Marsemì o Barsemi, è un vitigno originario del Bassanese e del Vicentino, che ha conosciuto ampia diffusione in Friuli, in Emilia e in Lombardia. La coltivazione attuale di questo vitigno a frutto nero è limitata rispetto a un tempo, perché ha lasciato posto a vitigni come Barbera, Merlot e Cabernet Sauvignon.
MERLOT | In virtù degli acini di dimensioni modeste, viene chiamato anche Merlutì. Si tratta di un vitigno a frutto nero che ha conosciuto diffusione in Lombardia nel secondo dopoguerra.
SANGIOVESE | Vitigno a frutto nero, viene coltivato in tutta l’area centro settentrionale fino al comprensorio intero della Campania. Con altri uvaggi contribuisce alla produzione dei migliori vini rossi italiani. La qualità dei vini che si possono ricavare da questo vitigno è comunque proporzionale alla vasta e assai diversificata gamma di sottovarietà che da esso discende.
SCHIAVA GENTILE | Vitigno a frutto nero che, a quanto si può dedurre dal nome, fu probabilmente di origine slava. Altri sostengono, invece, che all’origine del nome vi sia la schiavitù cui questa vite era sottoposta dovendo originariamente dipendere da un albero tutore.
TREBBIANO LUGANA | Vitigno a frutto bianco che prende il nome dall’area in cui è stato coltivato e selezionato. Nel territorio dei Colli Longobardi viene impiegato per la produzione del Capriano del Colle Trebbiano DOC.