08 Mag Aziende sempre più biologiche
Sempre più aziende vitivinicole cercano di essere moderne ed ecosostenibli; noi vi portiamo l’esempio di due nostre associate che da anni si impegnano per produrre ottimi vini biologici.
Noventa:
La famiglia Noventa si impegna da quarant’anni nell’ottenere vini di qualità superiore, riducendo significativamente la produzione di uva e restando fede le alle cure artigianali di un tempo. Fare viticoltura, per loro, significa interpretare le esigenze della pianta e del terreno, senza dimenticare la storia del territorio.
Le uve che compongono il loro “Botticino” sono di varietà autoctone, italiane e storiche: Barbera, Sangiovese, Marzemino, Schiava Gentile.
Accentuando la quantità di uva Barbera perché conferisce al vino spiccata eleganza e buona acidità, Sangiovese apporta rotondità, Marzemino conferisce colore e struttura, Schiava Gentile dona freschezza e profumi delicati.
Il riconoscimento della DOC risale al 1968 (Gazzetta ufficiale 03/06/1968): è stata una delle prime denominazioni d’origine italiane, grande è dunque il rapporto con la tradizione ed il territorio.
Tenuta La Vigna:
L’equilibrato connubio tra tradizione e tecnologia, tra storia e modernità, tra vigneto e cantina e la collaborazione di figure professionali qualificate, fanno sì che Anna Botti ogni anno garantisca prodotti di sempre maggior qualità alla propria clientela ed agli estimatori del buon vino.
L’Azienda Agricola Tenuta La Vigna sorge sulla collina Montenetto nel Comune di Capriano del Colle. Il colle possiede caratteristiche pedoclimatiche decisamente vocate alla coltivazione della vite. Questa peculiarità viene riconosciuta dalla denominazione di origine controllata Capriano del Colle DOC, che precisa quanto la storia aveva già stabilito. È in questo contesto che vengono trovate le prime testimonianze che documentano, alla fine dell’800, il legame della famiglia Botti con l’agricoltura e la vigna in particolare: un amore che si rafforza nei primi anni del ‘900, quando Giuseppe porta a 10 ettari la superficie vitata, acquistando un fondo da una famiglia nobiliare di Brescia.
Lo sviluppo dell’azienda continua negli anni ‘20 con la fondazione di una fabbrica di concimi, poi con un deposito per granaglie e culmina negli anni ‘50 con la creazione di una distilleria, ad opera di Marco Botti.
Famosi in questi anni di forte fermento i Corsi di Agricoltura, indetti dalla famiglia Botti, in particolare quello per la potatura della vite e per gli innesti.
Anche i figli di Marco Botti seguono la strada paterna: Ugo in particolare incrementa l’attività vitivinicola fondando nel 1982 l’Azienda Agricola La Vigna, curando personalmente la ristrutturazione degli antichi vigneti nel rispetto del tempo e delle stagioni, affiancato successivamente dalla figlia Anna, che ha dato slancio alla cantina inserendo la giusta dose di modernità in un processo evolutivo sempre più complesso e tecnologicamente avanzato. Ecco allora la selezione delle uve, l’ammodernamento delle attrezzature, l’affinamento in barriques, il caveau a temperatura controllata, l’impianto fotovoltaico, il laboratorio di analisi chimiche: il tutto finalizzato alla continua e puntigliosa ricerca della perfezione.
Oggi è Anna Botti, quarta generazione a proseguire nell’ evoluzione dell’azienda.
Il tema della salvaguardia dell’ambiente, la sostenibilità, la salubrità e la qualità dei vini sono l’obiettivo di Tenuta La Vigna. Tale è l’impegno che quest’anno la vigna stata premiata da La Guida Vinibuoni d’Italia in collaborazione con Verallia con il riconoscimento Ecofriendly 2015, per l’impegno dimostrato nella salvaguardia dell’ ambiente.